Dei vitelli

Un giorno, arringavo i più malinconici. Il tono declamatorio non mi faceva paura, d’altronde vi ero predisposta. Uscite dal coma, gli dicevo, e ritornate in voi, non siete dei vitelli. Era a me stessa che parlavo in verità. Verificate anzitutto di non essere morti. Appassionate la vita, accrescete il respiro, non conformatevi all’immagine di voi stessi. Coltivate sapientemente i malintesi. Aprite le braccia, chiudete i pugni, rifiutate qualsiasi elemosina. Non date corda a chi vi svilisce. Inventariate le vostre forze, e siate devoti alle vostre collere a seconda dei giorni e dei vostri umori. Siate devoti alle vostre collere a seconda dei giorni e dei vostri umori. Dite ne ho abbastanza. Dite: io contro. Io sono contro.

 

da Contro
di Lydie Salvayre
(bèbert, 2014)