Due lingue

Quando due lingue si toccano, a volte non succede nulla. Ma a volte succede qualcosa… Oh mio Dio, succede qualcosa che ti dà voglia di fonderti, di disgregarti, è come se si entrasse nell’altro a occhi chiusi, per scompigliare tutto dentro. Qui il lettore si dirà che ha già letto qualcosa di simile da qualche parte: era a pagina 68. Spero che possiate capire.

da Un amore di Salinger
di Frédéric Beigbeder
(Mondadori, 2016)

Il messaggio

Nel 1951 Salinger pubblica Il giovane Holden. È la disperazione di un veterano della Seconda guerra mondiale trapiantata nel cuore di un adolescente di New York. Il romanzo è stato rifiutato dal “New Yorker” e dall’editore Giroux (che rifiutò anche Sulla strada di Kerouac). Accettato infine da Little, Brown and Company, esce il 16 luglio 1951 al costo di tre dollari. Salinger è stimato nell’ambiente letterario per i racconti apparsi sul “New Yorker”: Un giorno ideale per i pescibanana, nel 1948, e Per Esmé, con amore e squallore, nel 1950. Il giovane Holden è subito acclamato da Faulkner e da Beckett. Jerry non farà nessuna promozione.
“Sono incapace di spiegare ciò che ho voluto scrivere” dirà per rifiutare tutte le interviste.
Il messaggio del libro? O vi adeguate al modello di vita della classe media, o finite in manicomio. A partire dal 1951, nel sistema capitalistico l’ospedale psichiatrico è l’orizzonte degli spiriti liberi.
Nel giro di tre mesi, il libro è quarto sulla lista dei libri più venduti del “New York Times”, che tuttavia l’ha stroncato. Dopo sessant’anni, se ne vende un milione di copie all’anno.

da Un amore di Salinger
di Frédéric Beigbeder
(Mondadori, 2016)