Aggiornamento sulle condizioni generali #2

Non posso andare a yoga, con questo naso otturato. Ho mangiato quattro fragole grandi e nove o undici mandorle, ho perso il conto, come anche dei fazzoletti che ho sbrindellato, credo fra trentuno e quarantaquattro. Però ho imparato a soffiarmi il naso senza mani. Non chiedetemi come si fa perché non ve lo dirò mai.

Aggiornamento sulle condizioni generali #1

C’è un sacco di gente a maniche corte, io ho addosso un maglione di lana girocollo, e una sciarpa che ho comprato a Berlino, una mattina di novembre del 2015, da Primark in Alexanderplatz, perché fuori nevicava, e non sento caldo. Devo correggere qualcosa come sette libri nel giro di due settimane, scrivere dei capitoli per altri due libri, per la prossima settimana, poi ho trovato nel computer dei racconti, miei, dell’anno scorso, che mi sono piaciuti e li voglio pubblicare. Il raffreddore non mi dà tregua, ho fatto i fumenti, sto per finire i fazzoletti, sta arrivando anche la tosse. E basta.

Zenzero

Per chi avesse il raffreddore come ce l’ho io, e volesse favorire, non sono patate, ho fatto un quintale di zenzero. Ce n’è in abbondanza per tutti. Ci ho tenuto anche la buccia, siamo tipi ruvidi noi.

Le moto della MotoGP

Abbiamo avuto una discussione, io e la Giulia, lei diceva che le moto della MotoGP fanno sempre lo stesso giro e che sono rumorose, io le ho detto che anch’io faccio sempre lo stesso giro, tutti i giorni, però ogni giorno è diverso, e che quel rumore che fanno le moto a me sembra il rumore di quando t’innamori, che sei assordato e non c’è modo di ragionare. La Giulia mi ha detto che invece per lei è fastidioso, il rumore della MotoGP, come le zanzare che si avvicinano. Forse parliamo della stessa cosa, ho pensato, che siano moto o zanzare, quel rumore fatto così è il rumore di un’ossessione.

Per Bologna

Ho appena preso il treno per Bologna, devo andare a parlare con uno che vien giù da Torino, vuole che gli faccio da ghostwriter. Come sto bene io, a prendere i treni di mattina presto, non sta bene nessuno, mi sa.

Hong Kong Express

C’è questo film che mi ha detto di vedere la Giulia, si chiama Hong Kong Express, oppure Chungking Express, ha due titoli ma è lo stesso film, cinese, proprio memorabile. Bisogna portare un po’ pazienza, perché arriva tutto nella seconda metà. Dopo che l’ho visto la Giulia mi ha detto: «Sapevo che ti sarebbe piaciuto». Eh, mi è piaciuto sì.

Gambe depilate

Per strada ho visto un ragazzo che correva, coi pantaloncini gialli, le gambe depilate. Ho provato uno schifo così tremendo, che mi è sembrato esagerato uno schifo così, per due gambine depilate. Eppure l’ho provato.

74

Sono arrivato a pagina 74 del libro che devo correggere per il mio editore. È un libro che parla di arteterapia nelle strutture residenziali per anziani, laboratori autobiografici eccetera. A pagina 74 c’è una poesia scritta da una donna che si chiama Margherita, che io non posso ricopiare qui. È una poesia così bella che fa un male cane.