Nei posti bio

Sono andato a comprare una pizza da asporto, ma fuori pioveva, allora l’ho mangiata in macchina. Non me l’hanno neanche tagliata. Una marinara da sei euro, bio qualcosa. Ero parcheggiato davanti alla pizzeria, ho mangiato al buio perché se mi vedevano pensavano che ero scemo. Ho preso anche un caffè, gliel’avevo chiesto da asporto. «Non li facciamo da asporto, non abbiamo i bicchierini». Ho detto: «Ma (imbecille) mettilo nel bicchiere di plastica normale, è lo stesso». «Non abbiamo come chiuderlo». «Lo lasci aperto, no (testa di cazzo)?». Tra parentesi ci sono le parole che non ho detto ma che ho pensato. Questa gente che lavora nei posti bio si è fritta il cervello.