1948
Ventitré anni, carina, innamorata, ma i suoi non volevano, suo padre delle scenate, per settimane, mesi, una guerra, lei sempre più innamorata, e l’altra sera è andata a letto presto, si è chiusa in camera, e la mattina non s’è svegliata più. Che uccidersi non va bene, non si può, però ’sta bambina, adesso, come farà il Signore a mandarla all’inferno?
da La nàiva. Furistìr. Ciacri
di Raffaello Baldini
(Einaudi, 2000)