Supersete

Io conobbi una sete che non aveva nulla di metaforico: quando avevo un attacco di potomania, potevo bere fino alla fine dei tempi. Alla fontana dei templi, là dove il ricambio incessante produceva l’acqua migliore, riempivo in continuazione il mestolo di legno e bevevo il miracolo che mille volte tornava a zampillare. L’unico limite era la mia capacità, che era immensa: non si può neanche immaginare cosa riescano a contenere questi bidoncini.

da Biografia della fame
di Amélie Nothomb
(Voland, 2005)