Un periodo

Un periodo strano, questo. Un periodo che ascolto un sacco di musica, che avevo smesso di ascoltare la musica; un periodo che guardo una serie tv, che era circa un anno che non guardavo una serie tv; un periodo che devo fare una colonscopia, che io non l’ho mai fatta, una colonscopia. Un periodo che ho finito un libro di Baldini, si chiama Intercity, che è uno dei libri più belli che ho letto, da quando leggo dei libri. Un periodo che voglio cambiare casa, un periodo che ho sempre freddo, un periodo che ho ricominciato a fare yoga, un periodo che adesso penso a una ragazza, che prima avevo smesso di pensarla; un periodo che le giornate si allungano, mi sembra, un periodo che mio babbo s’incanta a guardare la tovaglia, un periodo che ho riletto un racconto di Violante che parla di sua sorella, un periodo che mi sono accorto che sto meglio quando scrivo di un altro, molto diverso da me. Un periodo che certe sere, mentre vado in macchina, mi vedo in terza persona, fuori dalla mia vita. Un periodo strano, dicevo. Magari è solo un periodo.